Dalla pandemia fino a Siena, passando per la guerra. Il lungo, infruttuoso, assedio ai ragazzi

I bambini e i ragazzi rappresentano un mercato vasto e attrattivo. L’interesse che suscita il loro universo ne è solo una conseguenza logica, così come lo sono le generalizzazioni che li riguardano, spesso responsabili di deformazioni ingannevoli che, a loro volta, allargano le distanze tra generazioni.  Nella lunga intervista che vi sottopongo, appena uscita sulContinua a leggere “Dalla pandemia fino a Siena, passando per la guerra. Il lungo, infruttuoso, assedio ai ragazzi”

Un 25 aprile da educatori

Non pensavo di scrivere un post per il blog sul tema del 25 aprile, fino a quando sono uscito a fare due passi nella cittadina dove abito, rimanendo colpito dalla desolazione che vi si respirava. Mancava qualcosa di importante, si avvertiva come una mutilazione grave. Tutti gli anni, in questo giorno, così decisivo per gliContinua a leggere “Un 25 aprile da educatori”

Padri di figli gay. Niente processi ai tempi altrui

Nel penultimo post, “Ragazzi omosessuali, omofobia giovanile, famiglie da soccorrere”, in cui campeggiava la sublime stazza delle madri, ci eravamo lasciati con l’impegno di tornare sul tema, approfondendo in particolare un aspetto trascurato eppure carico di fatiche, mi riferisco ai vissuti dei padri di figli gay.  Nessuno parla di queste persone, se non per criticarle.Continua a leggere “Padri di figli gay. Niente processi ai tempi altrui”

Ma Dio non è cretino. I bambini e il trascendente.

Il penultimo volume della collana illustrata “crescere senza effetti collaterali”, si intitola “Il coraggio di pensare a Dio”. Come i suoi fratelli è stato tradotto anche in Cina, Paese piuttosto diffidente verso i temi spirituali, almeno a livello istituzionale, tuttavia, credo sia accaduto perché si tratta di una proposta rispettosa, dei bambini e delle religioni, sebbeneContinua a leggere “Ma Dio non è cretino. I bambini e il trascendente.”

Ragazzi omosessuali, omofobia, famiglie da soccorrere

Ieri, la mamma di un sedicenne. “Mio figlio si è aperto parecchio, non era mai accaduto in questa misura, tanto che mi sentivo in imbarazzo. Mi ha rivelato di essere omosessuale, ma soprattutto di essere stato continuamente perseguitato dai compagni di scuola per questa ragione. Ascoltare certi episodi e pensare che nostro figlio ne èContinua a leggere “Ragazzi omosessuali, omofobia, famiglie da soccorrere”

Parlare della guerra non è come fare la guerra

È difficile toccare la guerra con le mani, perché resterà uno scarto incolmabile tra noi e i campi di battaglia, dove si muore in modi atroci, lontani dai propri affetti, cessando di esistere per sempre in una solitudine disperante. Cessando di esistere per sempre, lo ripeto. Chi muore sparisce definitivamente. Non lo rivedremo mai più.Continua a leggere “Parlare della guerra non è come fare la guerra”

Il ritorno a scuola degli insegnanti non vaccinati. Un crimine pedagogico e civile.

Mi metto nei panni degli studenti italiani. Imparano “per contagio” anche dai loro insegnanti, nel bene e nel male.  Mi metto nei loro panni e mi chiedo cosa penserei se i docenti non vaccinati fossero riammessi a scuola con la prescrizione di non insegnare, dal momento che non possono entrare in classe.   Una soluzione che,Continua a leggere “Il ritorno a scuola degli insegnanti non vaccinati. Un crimine pedagogico e civile.”