Perché la diversità disturba e rende ostili. Anche a Natale 

Torino, venerdì 6 dicembre 2024. Sono ospite di un benemerito circolo culturale.

Mi chiedono di ragionare proprio di diversità e degli eccessi ideologici che sovente la circondano, delle gravi manipolazioni cui va soggetta, imbrigliata nelle fobie, inconfessabili, di individui poco inclini ad andare oltre agli schemi semplificati tipici dell’infanzia. C’è il maschio e c’è la femmina. Incapaci di considerare, come si diceva, che la sua è solo una “finestrella” perduta tra otto miliardi di altre strettissime aperture da cui si vede ciò che si vede, ossia poco o niente.

Non c’è posto per altro, nella testa di chi confonde il proprio punto di vista con l’intero panorama. Non c’è spazio, in costoro, e non sono pochi, per lo “sfasamento”, elemento costitutivo di tutto ciò che vive e di tutti i progressi realizzati dalla nostra specie. In realtà siamo tutti quanti degli orologi sfasati, ognuno concentrato sul proprio ticchettio, sul proprio tempo specifico.

Il resto del ragionamento è sviluppato nel link che trovate sotto, ma come sapete è criptato per i non abbonati a Sky. Mi limito a sottolineare che l’articolo prende spunto dalla denuncia dell’atleta di colore italiana, che sarebbe stata trattata in modo difforme dal resto della clientela presente nel negozio di tecnologia, proprio a causa del colore della sua pelle. Naturalmente l’approccio è psicologico ma questo non mi impedisce di dire che il Natale, festa che coinvolge proprio tutti, anche i non credenti perché il suo spirito nega ogni forma di discriminazione e richiama principi di fratellanza, non può durare solo un giorno. Altrimenti è solo una ricorrenza inutile.

La natura degli uomini, tuttavia, che conserva reminiscenze, talvolta pesanti, dell’istinto territoriale, alla radice di aggressioni continue alla “diversità”, in ogni sua forma, ci chiama a un cambio di civiltà che non può essere messo sulle spalle della sola religione, esiste una questione comportamentale, educativa, civile, che viene prima e intepella la famiglia.

https://tg24.sky.it/lifestyle/2024/12/18/diversita-natale-psicoterapeuta-barrila

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