Vi propongo un’intervista, uscita sul sito di SkyTg24, relativa al grave fenomeno della violenza, partendo da quella inquietante che si moltiplica oltreoceano. Sarà difficile sfuggire al contagio, a meno che si decida di uscire dal rituale delle esecrazioni e delle reazioni emotive, prendendo atto di ciò che sostiene davvero questa minaccia sempre più grave e assumendoci, ognuno per sé, le relative responsabilità, a cominciare da tanti personaggi pubblici, spesso impreparati, spregiudicati e immaturi, le cui parole funzionano come detonatori.
https://tg24.sky.it/lifestyle/approfondimenti/violenza-texas-italia
Bella intervista: buone domande e risposte saggiamente implacabili.
Io non sono certo un buon esempio, ho la miccia cortissima. Per fortuna me ne rendo conto.
Ma soprattutto per questioni lavorative recenti sto realizzando che basta non dire o dare ad una persona quello che vuole per scatenare una reazione che, al di là delle forme, ha un fondo di rifiuto violento e definitivo. Insomma: adeguati alle mie pretese o per me non esisti più.
"Mi piace""Mi piace"
Cara Giulia, lei tocca un tasto delicatissimo, quello della violenza repressa che in moltissime persone è pronta a farsi aggressività e poi aggressione. Sempre che siamo tutti a un passo dall’esplosione. Gli eventi sono come dei sintomi che sollecitano domande e poi risposte, ma il linguaggio dei eventi, grandi e piccoli, si perde nel vento. Grazie
"Mi piace""Mi piace"