Credo che i temi di questa manifestazione dovrebbero interessare chiunque abbia a cuore l’educazione e il futuro del Pianeta, e tutti dovremmo averli a cuore.
Vi allego il programma, ricchissimo e pieno di stimoli. Comprendo che la lontananza sia un ostacolo, ma sarebbe già utile leggere i titoli dei numerosissimi incontri, che anticipano la direzione di marcia della scuola del futuro, che dovrà per forza andare a braccetto con la tutela della natura o non ci sarà più nessuna scuola.
Un programma davvero ampio ed interessante. Lo aveva anticipato. Leggere la ricca e variegata successione di iniziative risulta già stimolante, immagino quanto potrà esserlo stare in situazione e poter fruire di questa opportunità educativa. A scuola si sta lavorando molto sul tema ambientale. Nella mia esperienza, dal Covid ad oggi, si sta puntando a riscoprire il bambino nella Natura. Incontro essenziale, promosso attraverso l’osservazione e il fare nella natura intesa quale ambito in cui poter sviluppare competenze, conoscenze e autonomia e a cui approcciarsi con attenzione , curiosità e cura. Grazie della condivisione.
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Una strada obbligata, cara Antonella, che deve partire proprio dalle aule scuolastiche, che devono diventare sempre più grandi, fino a coincidere col mondo. Grazie
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Che boccata d’ossigeno! In un mondo ideale tutto il “corpo insegnante” del nostro Paese dovrebbe avere l’opportunità di iniziare l’anno scolastico con un momento di questo spessore. C’è un bisogno incredibile di questo tipo di formazione. Complimenti!
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Purtroppo arriviamo col fiatone a queste scelte, che sono ancora pionieristiche, ma la speranza è che la tendenza si imponga rapidamente e su vasta scala, come accade quando c’è una reazioni vitale. Un caro saluto
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Seminare un seme alla volta, porta nel medio lungo tempo al sorgere di rigogliosi boschi.
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Certo Pierluigi, è così che stanno le cosa, non bisogna mai stancarsi. Un abbraccio
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Grazie per aver socializzato questo interessantissimo e straordinario evento che, da domani, si svolgerà alle porte di casa mia e di cui, e me ne scuso, non avevo contezza.
È un’occasione imperdibile, perfetta per offrire a insegnanti e dirigenti momenti e spunti di riflessione utili a cogliere sempre più la necessità di guardare con sempre maggior attenzione a una didattica di tipo reticolare che comprenda e ri-comprenda in uno i saperi del curricolo; un’occasione per cogliere la possibilità di guardare (e vedere) da altre angolazioni, e con sguardo attentamente umano, ogni bambino, ogni adolescente affidato in cura alla scuola da famiglia e società.
Sei sempre prezioso!
Ci sarò, assolutamente, e avrò il piacere di ascoltarti e salutarti.
Peccato non essere riuscita a trovare posto per ascoltare Morin.
Io comunque domani sarò lì.
Grazie ancora a te.
Teresa
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Grazie per le tue parole, conosco la tua dedizione alla causa della scuola e della pedagogia, e ti sono grato. Un carissimo saluto
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