Questione migranti, difendere le frontiere dai fantasmi del proprio ego

Oggi mi permetto un paio di riflessioni di natura “civile”, del resto la nostra persona non si può separare in compartimenti stagni, siamo sempre quello che siamo. Questo blog è nato per osservare la persona, colta nelle sue interazioni sociali, perché siamo una specie sociale, anzi cooperativa. Educare è un’azione che si esercita all’interno della realtà non in uno spazio neutro e la realtà è popolata di eventi da cui possiamo imparare molto, quindi un grande supporto educativo.

https://www.messinatoday.it/blog/riguardare-con-cura/questione-migranti-difesa-frontiere.html

6 pensieri riguardo “Questione migranti, difendere le frontiere dai fantasmi del proprio ego

  1. Parole condivisibilissime.
    “Difendere la Patria” è diventato il nuovo “Fare il ganassa con dei poveri cristi” ed è vergognoso che solo si possa accettare una simile espressione, per giustificare un gesto così inumano e crudele.
    Quella “patria” difesa da Salvini, fatta di muri, di distanza dalla diversità, di esaltazione dell’odio per i diversi, di slogan e incompetenza, beh, di sicuro non è la mia patria.

    "Mi piace"

    1. La patria difesa dal signore di cui parla lei che, come avrà notato, non viene mai nominato (è una questione di rispetto per sé stessi e per questa pagina), è un precursore di violenza e di inciviltà. Per quanto siamo tutti pieni di limiti, non possiamo pensare che questo rappresenti la parte migliore del paese, che esiste ma spesso è troppo pigra per fare sentire la propria voce. Forse perché lo ritiene inutile.
      L’avvocato dell’uomo di cui parla, dopo la sentenza di Palermo aveva rivelato che il suo cliente era preoccupato per i suoi figli (in caso di condanna), ecco questo è l’orizzonte, i propri figli, i cavoli propri. Ieri, un amico romano mi scriveva di avere comprato 30 copie del mio ultimo libro, che come saprà lancia un pesante allarme sulla deriva individualistica che sta distruggendo famiglie e paese, facendone dei regali natalizi. Forse chi l’ha ricevuto si offenderà, perché nessuno si sogna di pensare di essere individualista. Lo sono sempre gli altri.
      Apra le prime pagine dei giornali si smattina, nella tendopoli di Gaza è morta per il freddo una bambina, pare sia la terza in tre giorni, ma non se la prenda troppo, i figli dei politici sono tutti al caldo. Un carissimo saluto

      "Mi piace"

    1. Cara Nicoletta, ti ringrazio per questo atto di cortesia, spero aiuti chi lo leggerà a gaurdarsi intorno, a capire che la famosa “cosa pubblica” e affare nostro e che noi non siamo incolpevoli. Mai. Ti auguro il meglio per il nuovo anno

      "Mi piace"

  2. Debole con i forti, forte con i deboli: l’essenza di chi non ha coraggio nè moralità. Ahimè, personalità che abbondano e dilagano nell’attuale mondo politico dove si urla per nascondere il nulla delle parole, dove si intasano le prigioni di poveracci, dove i grandi evasori sono quelli da difendere. E via senza vergogna. Grazie Domenico per dire verità a muso duro .

    "Mi piace"

    1. Purtroppo, cara Annamaria, dire la verità serve a poco oramai, perché la politica e la vita pubblica in generale sono abitate da influencer, ossia persone prive di talento ma abilissime a vendere ghiaccio agli eschimesi. Tuttavia, non abbiamo ancora visto nulla, perché con l’intelligenza artificiale, che ogni giorno guadagna campo, tutti potranno essere ministro o presidente del consiglio (è già così). Gli effetti già si vedono, e non è ideologia, credimi, parlo da osservatore che conosce il Paese dall’interno, poiché lo gira incessantemente da quarant’anni.
      Oramai non conta la sostanza, conta il modo di dire le cose, il dramma è che c’è qualcuno che le dice per te e noi sapremo sempre meno chi mettiamo alla guida del paese. Un caro saluto e grazie

      "Mi piace"

Rispondi

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *