Alla riscoperta del tempo. L’unico augurio possibile per il 2025 (video)

Scelgo ancora uno dei sei video girati per il Policlinino Agostino Gemelli nel 2020, nel momento peggiore della pandemia.

Quello che vi avevo proposto in occasione del Natale raccontava di un neonato “custodito” in una culla tecnologica e del medico che se ne prendeva cura, stavolta commento l’immagine di un’infermiera che corre nel reparto come per moltiplicare la sua presenza.

È in lotta col tempo, amico e nemico delle nostre esistenze, in casi come questo, solo in casi come questo, velocità può significare vita, ma non è quasi mai così perché la velocità è oramai diventata una semplice ossessione che ammala grandi e piccoli, sfigurandone i mondi interiori e consegnandoli in misura sempre maggiore nelle mani di specialisti della psiche.

L’augurio, dunque, è proprio di trovare il modo di mettere a tema questo argomento, se vogliamo aiutare davvero noi stessi e i nostri figli. Il tempo, di cui abbiamo abusato sempre di più, fino a sfigurarlo, ora ci presenta il conto e ci chiede di fare delle scelte molto chiare oppure sarà ancora un anno, l’ennesimo, in cui cederemo quote di umanità.

2 pensieri riguardo “Alla riscoperta del tempo. L’unico augurio possibile per il 2025 (video)

  1. Grazie Domenico,
    non poteva farci augurio migliore alle soglie del nuovo anno che arriva. Il tempo è prezioso, sia perché da esso possono dipendere vite (come Lei diceva nel video) sia perché nel tempo che scorre c’è la nostra vita con le sue interazioni, con gli sguardi, con la bellezza, con la natura generosa. Attimi da sommare che più spesso vengono vissuti in modo troppo frettoloso, ognuno per le proprie ragioni e necessità, in vista di una somma, di un risultato che ti fa perdere di vista le cifre che hai sommato. Come un viaggio in cui corri, corri verso la meta, perdendo di vista, nelle tappe intermedie, la meraviglia dell’inaspettato, colori e sfumature, un paesaggio non noto, una piazza, un monumento di cui ignoravi l’esistenza, storie di luoghi e persone e chissà quanto altro ancora. Dovremmo pensare più spesso al tempo come “bene” per noi e per gli altri. Come lo viviamo può fare la differenza. Con stima e un augurio sincero per un 2025 proficuo e sereno. Buon tempo a tutti!

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    1. Il tempo, cara Antonella, che sembra così immateriale, impalpabile, in realtà non misura solo la successione degli eventi, datandoli ma, come giustamente ricorda lei, è un bene preziosissimo perché descrive il valore che diamo a noi stessi, al nostro prossimo, alle cose.che ci circondano. I bambini e i ragazzi sono le prime vittime della rarefazione del tempo, ma noi stessi ne patiamo gli effetti. Si sono moltiplicati gli eventi ma il tempo è rimasto uguale, quindi a ogni evento ne è associata una quantità sempre più piccola, così pure alle relazioni. Senza tempo tutto perde importanza, come se un romanzo di riducesse al solo titolo. Un caro saluto e buon anno

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