La virtualità rimpicciolisce la Marmolada e deforma il mondo tridimensionale

Ci stiamo abituando a vedere il mondo intorno a noi attraverso dei filtri sfacciatamente posti da altri. Era già successo con la televisione e ancora prima con la carta stampata. 

Oggi, però, il rischio è ancora più grave perché, come una lente gravitazionale che sposta ai nostri occhi la posizione delle stelle, lo scivolamento incessante verso la realtà virtuale deforma le nostre percezioni, sminuendo la realtà e stabilendo graduatorie lontane dalla nostra umanità.

A partire della disgrazia della Marmolada, rifletteremo su questo fenomeno, che tocca profondamente sia le vecchie che le nuove generazioni. 

https://tg24.sky.it/cronaca/2022/07/08/marmolada-umanita-sotto-la-frana-virtuale

4 pensieri riguardo “La virtualità rimpicciolisce la Marmolada e deforma il mondo tridimensionale

  1. Riflessioni che toccano in profondità, perché ci sentiamo tutti coinvolti da queste sue osservazioni caro dottore.
    Purtroppo il mondo dei social ha accentuato la velocità e la superficialità con cui guardiamo al mondo e alla realtà, perdendone lo spessore, le dimensioni effettive, la consistenza.
    Un clic, un altro clic, e quella notizia è già superata e non ci sfiora, se non marginalmente.
    Le giovani vite che si consumano da ambo gli schieramenti nella guerra di logoramento in Ucraina, la calca e la strage di migranti a Melilla, l’uomo che ha aperto il fuoco in un centro commerciale danese. E naturalmente anche la Marmolada, probabilmente a qualcuno l’ingaggio dei RIS di Parma avrà persino evocato la serie TV.
    Un titolo, un sottotitolo, qualche commento, quell’orribile RIP con cui in moltissimi liquidano questi drammi, nemmeno la fatica di scrivere per esteso “riposa in pace”, e poi via, si volta pagina, senza salvare il file nelle nostre coscienze e nel nostro cuore.
    A perderci, drammaticamente, è la nostra umanità.

    "Mi piace"

    1. Nessuno di noi vorrebbe essere liquidato con una sigla, ma la contrazione del linguaggio oramai fa il paio con la
      drastica riduzione del vocabolario personale. Per questo motivo è vitale sforzarsi di tornare a modi di comunicare fondati sul ragionamento, che necessità sia di affermazioni sia di spiegazioni e, soprattutto, rifugge gli slogan.
      Nel post si parla di apprendimenti mancati, riferendosi proprio all’assenza di mediazioni interiori, anche queste appaltate, per comodità, all’esterno. Ma dove non c’è approfondimento non c’è apprendimento, questo significa impoverimento del mondo interiore e, dunque, dipendenza da chi possiede soluzioni o pseudo soluzioni che, reso forte dalla nostra ignoranza, accrescerà il suo potere sulle vite delle persone.
      L’unico antidoto a questo andamento inarrestabile, al momento è prendere coscienza della situazione, ma non è facile perché i primi a incoraggiare questo svuotamento dello spirito critico sono i politici. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, un clamoroso crollo della qualità del personale politico, selezionato sempre più in base alla capacità di intercettare quella sorta di sensibilità mutevole, volubile, capace di cambiare di ora in ora a seconda degli umori del momento. Certo, prendere coscienza non basta, ma almeno frena l’emorragia, in attesa che si elabori qualcosa di meglio. La ringrazio e le auguro buona giornata.

      "Mi piace"

  2. Domenico ottimo articolo Marmolada, non si può avere il controllo su tutto da parte dell’uomo che lo vogliono fare credere onnipotente la nuova società, ma imparare e rispettare la natura, se no ci facciamo del male…un abbraccio alle famiglie che hanno perso i loro cari.

    "Mi piace"

    1. Nessuno ascolterà la montagna, nessuno ascolterà la Natura. Ma forse nessuno ascolterà mai nessuno.
      Eppure, stavolta a soccombere sono state persone sagge, prudenti, preparate. Questo ci dice che la compromissione del nostro rapporto con la Natura è molto più grave di ciò che pensiamo e che non sarà facile rimettere ordine in questo infelicissimo matrimonio . Grazie

      "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: