I prossimi giorni mi consentiranno di misurarmi con tre argomenti di enorme attualità, in altrettante regioni. Credo servirà più a me che a chi mi ascolterà, perché oggi più che mai sento il bisogno impellente di mettere ordine, di ricordare, col conforto della scienza, che fuori di una visione dell’uomo fondata sull’accoglienza, sulla solidarietà, sullaContinua a leggere “Bambini, Arte, Natura. Il futuro può ripartire solo da qui. “
Archivi mensili:settembre 2022
Una sana, necessaria, indolenza sociale. Tra conseguenze naturali e conseguenze logiche
Stamattina, lunedì 26 settembre, sono uscito dal cancellino di casa per recarmi in studio. Un giorno spiacevole, palesemente diverso, che non avrei mai creduto di vivere. Sul marciapiede qualcuno aveva abbandonato un bicchiere di carta, completo di cannuccia e coperchio. Accade di frequente. Di solito raccolgo e ripongo nei cestini della differenziata, stamattina mi sono rifiutato.Continua a leggere “Una sana, necessaria, indolenza sociale. Tra conseguenze naturali e conseguenze logiche”
Quanto dura la terapia
“Parleremo di psicologia ossia di normalità, perché questa disciplina è nata per studiare la normalità. Non vedo un mondo invaso dalla patologia, in tutti questi anni non mi è mai accaduto. Vedo, questo sì, disagio, sofferenza, vissuti e timori di inadeguatezza, altri nomi della normalità”. Queste le parole che un anno fa avevo usato perContinua a leggere “Quanto dura la terapia”
Le conseguenze, tragiche, di una memoria senza memoria
L’irruzione della virtualità nella nostra esistenza genera delle conseguenze, in particolare sui processi della memoria che, sopraffatti da un numero di eventi di portata sconosciuta, una tempesta continua, non discriminano più a sufficienza. Attraverso questo assalto, i meccanismi di valutazione interni tendono a “drogarsi”, così si stabilisce, anche senza volerlo, una sorta per perversa equivalenzaContinua a leggere “Le conseguenze, tragiche, di una memoria senza memoria”
La vita va male. Tranquilli, è colpa della maestra o del vicino
Nora Krug, è un’illustratrice tedesca di 45 anni. Il suo capolavoro, una meravigliosa graphic novel, si intitola Heimat, che all’incirca significa casa, patria. Tre anni fa, finita la lettura, ero rimasto senza parole, travolto da mille pensieri, ammirato da quello che avevo appena percepito. L’artista si immerge nelle viscere del nazismo, ma non lo analizzaContinua a leggere “La vita va male. Tranquilli, è colpa della maestra o del vicino”
Un educatore di poche parole, cioè perfetto
Molti educatori e tanti religiosi scontano lo stesso problema, non capiscono che l’esito dei loro sforzi non dipende dalle parole bensì dal loro comportamento. I primi si lamentano di non essere ascoltati dai ragazzi, i secondi dei giovani che si allontanano e delle chiese vuote che, sparite le generazioni delle persone più avanti negli anni,Continua a leggere “Un educatore di poche parole, cioè perfetto”
Scuola. Voti interi, frazionali o algebrici. Forse è meglio aguzzare la vista
Il 5 settembre le scuole si sono riprese la scena, almeno in una parte del Paese, e con l’avvio delle lezioni sono ricominciati i dibattiti, non sempre utili, intorno a questo luogo decisivo per la comunità. Poco male, utilizziamo il pretesto per suggerire alcuni punti fermi. Li trovate nel link allegato. https://tg24.sky.it/cronaca/2022/09/06/mezzi-voti-scuola
Gli influencer, noi e i bambini. Una triste storia di incoscienza collettiva
Chiedere l’elemosina usando bambini di età inferiore ai 16 anni non è più possibile a Bruxelles. Il nuovo regolamento varato dalla giunta municipale di quella città prevede una multa di 350 euro per chi viola la norma. Facciamo un salto indietro nel tempo. Tutti ricordiamo Macaulay Culkin, il bambino che impersonava il protagonista del “MammaContinua a leggere “Gli influencer, noi e i bambini. Una triste storia di incoscienza collettiva”