Ciò che rende gli adulti come bambini e questi come gli adulti

Un lettore mi chiede privatamente come mai leggendo uni degli ultimi post, che riguarda i bambini e i ragazzi, sentiva di riconoscersi. Questo senso di familiarità tra gli esseri umani, a prescindere dalla condizione anagrafica, è nascosto nei bisogni. Sono uguali per tutti, è il modo in cui li perseguiamo che ci rende diversi. PerContinua a leggere “Ciò che rende gli adulti come bambini e questi come gli adulti”

Ancora sugli effetti della pandemia. Fidarsi anche di ciò che vediamo coi nostri occhi

In alcuni commenti al precedente post -in realtà si trattava di un’intervista- si avvertiva come un sospiro di sollievo per la “sdrammatizzazione” dei possibili lasciti della pandemia sulla psiche dei bambini e dei ragazzi. In effetti la produzione di messaggi allarmanti in questi 24 mesi è stata particolarmente massiccia sulla questione, generando un senso di allarme, dalContinua a leggere “Ancora sugli effetti della pandemia. Fidarsi anche di ciò che vediamo coi nostri occhi”

La pandemia e le opportunità nascoste

Stamattina è uscita questa intervista su un quotidiano lombardo, ve la sottopongo, credo possa sostituire un post sulla pandemia e i ragazzi, argomento che diventa sempre più stringente ma che, a mio avviso, andrebbe guardato in tutte le sfaccettature, perché in ogni fenomeno ci sono sempre delle opportunità da cogliere, anche per gli adulti.

Conoscere il bambino per conoscere noi stessi

Migliorare la conoscenza della vita interiore, del suo funzionamento, dei suoi finalismi, è uno degli obiettivi che ci prefiggiamo. Oggi vi propongo la premessa di uno dei miei volumi, “Bambini. Perché siamo come siamo”, che già nel titolo evoca un legame inscindibili tra le età della vita, e proprio per questo mi sembra adatto aContinua a leggere “Conoscere il bambino per conoscere noi stessi”

I gatti svizzeri e ciò che nascondiamo alle donne e agli uomini di domani

A quindici anni dall’inizio di una collana illustrata per bambini, “Crescere senza effetti collaterali”, mi sembra venuto il tempo di avviarne una seconda. Più cruda. Non voglio intristire i bambini, ci mancherebbe, semplicemente accelerare il percorso iniziato insieme a Emanuela Bussolati a metà degli anni Dieci, attingendo alle osservazioni che si sono depositate in questiContinua a leggere “I gatti svizzeri e ciò che nascondiamo alle donne e agli uomini di domani”

Una memoria senza colpe individuali è molto peggio dell’oblio

Entriamo nella settimana che include la Giornata della Memoria, rimanda al 27 gennaio del 1945. Quel giorno l’Armata Rossa entrò nei campi di concentramento di Auschwitz, scoperchiando l’abisso più profondo della storia dell’umanità.   Fu il nostro paese, con una legge del 2000, a istituirla. Cinque anni dopo le Nazioni Unite, attraverso una risoluzione, l’avrebberoContinua a leggere “Una memoria senza colpe individuali è molto peggio dell’oblio”

L’inquietudine che diventa linguaggio, verità, pedagogia

Mentre bevo il cappuccino, leggo su una porta interna del bar che “a causa del continuo furto di carta igienica, il bagno non sarà più in servizio”. Una signora mi guarda e commenta: “Non si capisce più niente, ieri una mia conoscente è stata aggredita e derubata, questi ragazzi sono fuori controllo”.Un minestrone di affermazioniContinua a leggere “L’inquietudine che diventa linguaggio, verità, pedagogia”

Cosa raccontano il disagio psicologico, di grandi e piccoli, i disturbi dell’apprendimento e il dibattito sui bonus

Riprendiamo la riflessione iniziata il 2 gennaio scorso, con un post che già nel titolo, volutamente lungo – “Se vogliamo parlare di disturbi dell’apprendimento dobbiamo tornare a studiare l’età evolutiva” -, poneva una questione preliminare a tutte quelle legate al benessere e al malessere giovanile, nella scuola e fuori da essa, mi riferisco alla necessitàContinua a leggere “Cosa raccontano il disagio psicologico, di grandi e piccoli, i disturbi dell’apprendimento e il dibattito sui bonus”

Famiglia, scuola, ambienti di lavoro. Solo la democrazia funziona e guarisce

Nei libri di psicologia sociale si insegna che esistono diversi tipi di leadership, tuttavia, aggiungiamo noi, la modalità democratica rimane l’unica in grado di favorire l’equilibrio interiore dei soggetti e accrescere il loro sentimento comunitario. Il percorso inizia in famiglia, è qui che si danno i primi colpi di scalpello alla personalità. Passato questo cancello,Continua a leggere “Famiglia, scuola, ambienti di lavoro. Solo la democrazia funziona e guarisce”

Tutelare i bambini da noi adulti

Mi accingevo a riprendere la riflessione, aperta con il post precedente, sul tema dei disturbi dell’apprendimento, quando sono finito davanti alle parole attribuite alla madre di Francesco, la donna che pochi giorni fa aveva annegato quella creatura, così sono cambiati i programmi o forse no, perché vi sono diversi modi per aggredire i bambini. Dall’ignoranzaContinua a leggere “Tutelare i bambini da noi adulti”